Un rapporto dell’organizzazione Mondiale della Sanità, che segue e amplia uno studio condotto sempre da OMS e pubblicato sul BMJ Global Health, dimostra che l’utilizzo di 44 vaccini per 24 patogeni selezionati potrebbe ridurre in modo drastico l’utilizzo di antibiotici e di conseguenza lo sviluppo di antibiotico-resistenze.
Tra i patogeni troviamo Acinetobacter baumannii, Campylobacter jejuni, Clostridioides difficile, Enterococcus faecium, Escherichia coli, Salmonella e molti altri.
Ogni anno si contano 5 Milioni di decessi a causa delle resistenze agli antibiotici. I vaccini potrebbero ridurre l’utilizzo di questi farmaci di circa il 22% ovvero 550 milioni di dosi al giorno a livello globale. Tradotto in denaro, il risparmio stimato è di un terzo dell’attuale spesa annuale globale che è di circa 730 miliardi di dollari.
Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Oms ha affermato: “Affrontare la resistenza antimicrobica inizia con la prevenzione delle infezioni e i vaccini sono tra gli strumenti più potenti per farlo prevenire è meglio che curare, e aumentare l’accesso ai vaccini esistenti e svilupparne di nuovi per malattie critiche, come la tubercolosi, è fondamentale per salvare vite umane e invertire la tendenza sulla resistenza antimicrobica”.
In allegato il report dell’OMS