L’Autocertificazione è uno strumento in mano ai cittadini per presentare dichiarazioni firmate, valide a norma di Legge. La normativa concede al cittadino, la possibilità di creare e compilare documenti di autocertificazione.
La Normativa in Materia di Autocertificazioni
Il D.P.R. 445/2000 “Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa” è la legge di riferimento che ha modificato le metodiche di relazione tra Cittadino e Pubblica Amministrazione.
Questo significa, che per un Infermiere che lavora in Pubblica Amministrazione, potrà eseguire, la maggior parte delle dichiarazioni in quasi-totale autonomia e dunque autocertificandosi.
Permesso che non tutti i dati siano autocertificabili vi elenco cosa può essere inserito e dichiarato nelle autocertificazioni:
-Luogo e la data di nascita
–Residenza
-Cittadinanza
–Stato di famiglia
–Titolo di studio.
-Godimento dei diritti civili e politici
-Iscrizione in albi
-Appartenenza a ordini professionali
-Esami sostenuti
-Qualifica professionale
-Situazione reddituali o economica
-Assolvimento di obblighi contributivi
-Possesso e numero del codice fiscale, della Partita IVA e degli altri dati presenti nell’anagrafe tributaria
-Stato di disoccupazione
-Qualità di studente
-Iscrizione presso un’associazione
-Assenza di condanne penali e di provvedimenti relativi all’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti fiscali registrati nel casellario giudiziale.
-Assenza dello stato di liquidazione o di fallimento.
Successivamente con il art. 15 della legge 12 novembre 2011 n. 183 è stato reso obbligatorio l’accettazione da parte delle Pubbliche Amministrazioni delle autocertificazioni. Di fatti, le stesse sono tenute a rifiutare ogni tipo di certificato che non sia autoprodotto dal cittadino, riferendosi a quanto sopracitato.
Infine, secondo art. 2 DPR n. 445/2000, le autocertificazioni verso i privati erano possibili, a patto che quest’ultimi vi acconsentissero. Dopo l’entrata in vigore del Decreto Legge n. 76/2020, convertito con Legge n. 120/2020 con la soppressione dell’art. 2 si introduce di fatto, un obbligo da parte dei Privati, di accettare le Autocertificazioni.
Conseguenze di Autodichiarazioni Mendaci e dunque False
La Pubblica Amminstazione ha la possibilità di eseguire controlli sulle dichiarazioni di un cittadino o di un dipendente. Questi utlimi sono responsabili di quanto dichiarato. Inoltre, essi sono, se consapevoli, anche punibili se la dichiarazione risulta mendace.
Come descritto nell’art. 483 c.p., chiunque attesti il falso ad un pubblico ufficiale o in un atto pubblico è punito fino a due anni di reclusione. Se la dichiarazione è relativa a atti dello stato civile, la reclusione non può comunque essere inferiore ai tre mesi. Inoltre se qualcuno attestasse falsamente l’identità, lo stato o la qualità della propria o altra persona, secondo quanto descritto dall’art. 495 c.p, rischierebbe da uno a sei anni reclusione.
L’Autocertificazione, il File in .doc e .pdf
Adesso che conosci tutto sull’Autocertificazione, sappi che questo strumento ha la funzione di semplificare i processi in pubblica amministrazione. Per questo motivo, qualora tu avessi richiesto un permesso, ad esempio per la partecipazione ad un Concorso Pubblico, puoi consegnare alla Pubblica Amministrazione in cui lavori una “semplice” autocertificazione. Di seguito il file modello in .doc e .pdf
Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
Esempio di Autocertificazione per Prova Concorsuale
Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà
(art. 47 d.p.r. n. 445/2000)
Il sottoscritto/a ____________ nato/a ____________ il ____________ e residente in ________________ via ________________________ n. ___, C.F.: _________________, consapevole delle sanzioni penali applicabili in caso di dichiarazioni non veritiere e falsità degli atti, di cui all’art. 76 del d.p.r. n. 445/2000
DICHIARA
di aver partecipato in data _______________ al concorso pubblico __________________________________, indetto da ________________, sita in ___________________________.Dichiara altresì di essere stato informato che, ai sensi e per gli effetti di cui alla normativa vigente i dati personali da me forniti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa
Luogo, data _____________ Firma del dichiarante ___________
Ai sensi dell’art. 38 del d.p.r. n. 445/2000, la presente dichiarazione è sottoscritta dall’interessato in presenza del dipendente addetto / è sottoscritta e inviata all’ ufficio competente tramite fax/e-mail, unitamente a copia fotostatica non autenticata del documento di identità del sottoscrittore