Le professioni sanitarie tra cui quella degli infermieri, dei medici, dei tecnici, degli psicologi etc. hanno richiesto a gran voce una stabilità nel governo.
Richiedono di anteporre agli interessi politici o personali, quelli della collettività che rischierebbe, vista la crisi sanitaria correlata tra l’altro in un periodo di instabilità dovuta agli avvicendamenti politici, ad un salto nel buio.
È tempo di fermarsi e ragionare. Così scrivono i vari ordini professionali.
