Esiste un paradosso tra #legislazioneitaliana e #praticaospedaliera se si parla di #professione#infermieristica.
L’#infermiere in #Italia è uno degli unici professionisti in Europa ad essere formato per il futuro, costretto a lavorare nel passato, avere una legislazione che non si attua nel presente.
Non raramente si leggono sentenze, articoli e studi che utilizzano ancora i termini: Infermiere Professionale, Mansione, Paramedico, Ausiliario.
Quanto la legge dice però è differente!
Qualche piccolo esempio:
Con il D.M. 14 settembre 1994, n. 739 Regolamento concernente l’individuazione della figura e del relativo profilo professionale dell’infermiere, nasce il Profilo Professionale dell’Infermiere
Con la Legge 26 febbraio 1999, n. 42 Disposizioni in materia di professioni sanitarie si attua l’abrogazione del Mansionario e viene sostituita la dicitura professione sanitaria ausiliaria con la sola professione sanitaria.
Con la Legge 1 febbraio 2006, n. 43 “Disposizioni in materia di professioni sanitarie infermieristiche, ostetrica, riabilitative, tecnico-sanitarie e della prevenzione e delega al Governo per l’istituzione dei relativi ordini professionali”, nascono le competenze specialistiche infermieristiche e si decide la formazione degli Ordini Professionale entro sei mesi dalla pubblicazione di questa norma in gazzetta.
Queste leggi, dopo 15 anni dalla più recente, sono ancora poco recepite dalle istituzioni, le aziende e soprattutto in sede dibattimentale.
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