La disfagia è un disturbo della deglutizione che può essere causato da una varietà di fattori, tra cui malattie neurologiche, lesioni, interventi chirurgici e farmaci. Si stima che circa il 20% dei pazienti ospedalizzati e il 50% dei pazienti anziani in casa di cura soffrano di disfagia.
La disfagia può avere gravi conseguenze, tra cui la malnutrizione, la disidratazione, l’aspirazione polmonare e persino la morte. Pertanto, è importante che la disfagia venga identificata e trattata precocemente.
L’infermiere svolge un ruolo fondamentale nella valutazione e nella gestione della disfagia. L’infermiere è la figura professionale che ha il maggior contatto con il paziente e che, quindi, è in grado di riconoscere precocemente i segni e i sintomi della disfagia.
Le scale di valutazione della disfagia sono strumenti che consentono di quantificare il grado di disfagia e di identificare i pazienti a rischio di aspirazione. L’infermiere è responsabile della scelta della scala di valutazione più appropriata per il paziente e della sua corretta esecuzione.
Fattori di rischio per la disfagia
I fattori di rischio per la disfagia includono:
- Malattie neurologiche, come ictus, sclerosi laterale amiotrofica (SLA), morbo di Parkinson e demenza
- Lesioni, come traumi cranici, fratture del cranio o del collo e interventi chirurgici alla testa o al collo
- Farmaci, come alcuni farmaci antipsicotici, antidepressivi e antistaminici
- Età avanzata
Segni e sintomi della disfagia
I segni e i sintomi della disfagia possono includere:
- Difficoltà a deglutire
- Tosse o laringospasmo durante la deglutizione
- Gola irritata o bruciante
- Rumori durante la deglutizione
- Ingestione di cibo o bevande dalla bocca
- Perdita di peso o malnutrizione
Scale di valutazione della disfagia
Esistono numerose scale di valutazione della disfagia, ognuna con i propri vantaggi e svantaggi. Le scale di valutazione più comunemente utilizzate in ambito infermieristico includono:
- Bedside Swallow Assessment (BSA): è una scala di valutazione rapida e semplice da eseguire che consente di identificare i pazienti a rischio di aspirazione.
- Modified Barium Swallow (MBS): è un esame radiografico che consente di valutare la deglutizione in modo più approfondito.
- Videofluoroscopic Swallow Study (VFSS): è un esame radiografico che consente di valutare la deglutizione in modo ancora più approfondito.
Responsabilità infermieristica sulle scale di valutazione della disfagia
L’infermiere è responsabile della scelta della scala di valutazione più appropriata per il paziente e della sua corretta esecuzione. In particolare, l’infermiere deve:
- Valutare i fattori di rischio per la disfagia del paziente
- Osservare il paziente durante l’assunzione di pasti e bevande per identificare i segni e i sintomi della disfagia
- Scegliere la scala di valutazione più appropriata per il paziente
- Eseguire la scala di valutazione in modo corretto
- Interpretare i risultati della scala di valutazione
- Documentare i risultati della scala di valutazione
Conclusioni
L’infermiere svolge un ruolo fondamentale nella valutazione e nella gestione della disfagia. L’infermiere è in grado di riconoscere precocemente i segni e i sintomi della disfagia e di scegliere la scala di valutazione più appropriata per il paziente. La corretta esecuzione delle scale di valutazione della disfagia consente di identificare i pazienti a rischio di aspirazione e di attuare interventi di prevenzione adeguati.
Inoltre, l’infermiere è responsabile di:
- Educare il paziente e la sua famiglia su come riconoscere e gestire la disfagia
- Collaborare con altri professionisti sanitari, come logopedisti, fisioterapisti e medici, per la gestione della disfagia
La corretta valutazione e gestione della disfagia da parte dell’infermiere è fondamentale per garantire la sicurezza e la salute del paziente.