Gentile Lettore,
Non è strano vedere sul web, discussioni accese su quello che l’uno o l’altro ente dovrebbe fare in difesa della nostra professione. I protagonisti di ogni conversazione sono Ordini e Sindacati.
Sono certo che tutti avranno letto i commenti: “E l’Ordine che fa?” oppure: “E i sindacati muti?”
Bene in questo articolo proveremo a dare delle indicazioni, basandoci sulla normativa di cosa fanno l’uno e l’altro organismo, provando a fare chiarezza sui loro compiti.
In questo articolo definiremo la differenza tra Ordine e Sindacato. Due enti che si differenziano in identità, ruolo e fine ultimo, ma che i professionisti, e non solo, confondono puntualmente.
Parto col dire che l’attuale situazione sanitari ha portato l’infermiere ad una fase di certezze economiche e lavorative sebbene gli sfruttamenti aziendali sono praticamente all’ordine del giorno.
Quando succedono fatti di gravità importante, c’è sempre qualcuno che interpella l’Ordine professionale oppure il Sindacato. In modo indistinsto, senza riflettere sul ruolo dell’uno o dell’altro organismo.
Ma definiamo bene i due enti in questione:
ORDINE PROFESSIONALE E FNOPI
Gli Ordini provinciali sono enti di diritto pubblico non economico, istituiti e regolamentati da apposite leggi (Legge 29 ottobre 1954, n. 1049, Dlcps 233/46 e Dpr 221/50). Inizialmente chiamati Collegi IPASVI con la Legge Lorenzin (Legge 03/2018) si instituiscono gli Ordini, su base provinciale e riuniti a livello nazionale in Fedeazione, che prende il nome di FNOPI.
La norma affida agli ordini una finalità esterna e una finalità interna.
La prima tutela il cittadino e il paziente. Egli ha il diritto di ricevere prestazioni sanitarie da personale qualificato. L’Infermiere colui che è in possesso di uno specifico titolo abilitante, senza pendenze rilevanti con la giustizia ecc. La seconda invece è rivolta agli infermieri iscritti agli Albi (Infermieri e Infermieri Pediatrici) che l’Ordine è tenuto a tutelare nella loro professionalità. L’Ordine esercita potere disciplinare contrastando l’abusivismo e garantendo ai professionisti vigilanza e rispetto del Codice Deontologico. Inoltre l’Ordine favorisce crescita culturale degli iscritti e supporto per un corretto esercizio della professione.
Tutta l’attività è sovvenzionata dalle quote degli iscritti, che ogni Ordine stabilisce in rapporto alle spese di gestione della sede, al programma di iniziative (corsi, informazione, rivista, consulenza legale, ecc.) e alla quota da versare alla Federazione per finanziare le iniziative centrali.
In breve, gli Ordini hanno come obiettivi:
- Tutela del Cittadino, garantendo la professionalità dei propri iscritti
- Tutela del Professionista Infermiere, garantendo il rispetto della loro professionalità esercitando potere disciplinare, contrastando l’abusivismo, vigilando sul rispetto del Codice Deontologico, favorendo la crescita Culturale e l’informazione e offrendo servizi di supporto per un corretto esercizio professionale.
Una tutela che si applica difendendo il Professionista da eventuali abusi di professione esterni, da possibili professionisti che no rispettano le norme e il codice deontologico, favorendo la crescita professionale e culturale e garantendo un supporto per tutti i professionisti.
SINDACATO:
L’accezione comune designa col termine “sindacato” un organismo che riunisce una determinata categoria di lavoratori con lo scopo di difenderne gli interessi. In realtà il termine definisce un organismo che rappresenta in generale le categorie produttive, siano esse costituite da lavoratori che da datori di lavoro.
La storia dei sindacati è però soprattutto storia dei lavoratori (operai, contadini, impiegati) che si riuniscono allo scopo di difendere gli interessi delle loro categorie. I sindacati, nell’ambito della contrattazione collettiva nazionale, vengono anche definiti “parti sociali”.
I sindacati dunque sono associazioni di lavoratori (di categoria o generalisti) che hanno come obiettivo quello di esercitare la “rappresentanza” degli stessi, in sede di contrattazione. Il fine è di firmare accordi vincolanti per datori di lavoro e lavoratori cui si riferisce l’intesa.
In tal modo, i Sindacati intervengono in sede di firma dei contratti privati o integrativi aziendali ed in sede di contrattazione con l’ARAN, per quanto concerne il pubblico impiego. Il Sindacato inoltre, interviene nei casi specifici, dunque nelle aziende al fine di proteggere il lavoratore da eventuali mancate espressioni del contratto in essere. Il tuolo è quello di conservare e migliorare i diritti degli appartenenti all’intera classe di lavoratori che rappresentano.
Quello della rappresentanza collettiva e individuale ad ogni modo, non è l’unico compito del sindacato. In termini sintetici e superficiali, i servizi offerti possono essere i seguenti:
- assistenza e consulenza nelle controversie di lavoro
- controllo di documenti e buste paghe emesse dal datore di lavoro
- supporto nell’impugnazione del licenziamento e altri provvedimenti disciplinari
- attività di orientamento, formazione e qualificazione
- tutela e assistenza del lavoratore nei confronti di enti previdenziali e assicurativi
- consulenza e assistenza fiscale, catastale, tributaria
- Fornitura di Assicurazioni Professionali
I servizi ovviamente non sono gratuiti, infatti essere parte di un sindacato significa dare una percentuale del proprio stipendio che si aggira intorno all’1%.
L’importanza dei sindacati dunque sta nella tutela del lavoratore e dei diritti dello stesso. Il sindacato, essendo la rappresentanza del lavoratore, è tenuto a tutelare quest’ultimo attraverso la firma di accordi vincolanti per tutti i lavoratori cui si riferisce l’intesa. Dunque in tavolo contrattuale, saranno i vari sindacati a contrattare i termini del nuovo rinnovo.
Semplificando, l’Ordine e la Federazione, vigilano sui propri iscritti e garantiscono a quest’ultimi e ai cittadini che gli Infermieri appartenenti abbiano tutte quelle caratteristiche imposte dalla normativa. Inoltre questi enti pubblici comunicano con la politica, senza però avere ruolo decisionale in tal campo.
I Sindacati invece comunicano con le istituzioni e con le Aziende quando si parla di Contrattazione Nazionale e Aziendale e tutelano i lavoratori in campo contrattuale e nelle dispute con le aziende sanitarie.
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